“Dalla Terra alla Luna” e’ un romanzo scritto da Jules Verne nel 1865. Il romanzo e’ una storia di un inventore chiamato Barbicone, chi ha vissuto dopo la fine della guerra civile americana e che ha progettato un cannone enorme, capace di sparare un proiettile fino alla Luna da una piccola citta’ della Florida.
Molte difficolta’ arrestano la creazione del cannone, visto che la sua grandezza gigantesca richiede moltissimi soldi e che ci vorrebbe molto tempo per portare alla fine la sua idea. Alla fine, tuttavia il suo cannone e’ costruito. Poco tempo prima della costruzione, un avventuriero francese chiamato Ardan ci viene a dire di voler viaggare all’interno del proiettile alla Luna. Una capsula cava e’ costruita cosiche’ il Francese puo’ viaggare mentre Barbicone e il suo rivale, il capitano Nicholl, decidono di andare insieme al Francese con l’idea di risolvere la’ la loro rivalita’, iniziata tanti anni fa.
Purtroppo, le calcolazioni di Barbicone non procedono come previsto e la capsula finisce nell’orbita della Luna invece di atterare sulla sua superficie. Alla fine i tre astronauti rimangono ad orbitare la Luna senz’ ogni speranza di riuscire a tornarci mai.
Il romanzo e’ una delle piu’ conosciute opere di Verne, particolarmente nota per i suoi primi calcoli che rispondono alle richieste del cannone e del suo realismo sorpredente, nonostante la scarsa ricerca sulla Luna in quei tempi.
Genere letterario: romanzo
Luogo dell’azione: Baltimor, Tampa (Florida)
Tempo dell’azione: fine del XIX secolo
Il tema dell’azione: realizzare il piano in cui un uomo viaggerà sulla luna
L’idea dell’azione: da troppe ambizioni a volte possiamo crollare
Riassunto
Un’organizzazione denominata “Gun Club” era stata formata durante la guerra civile americana con lo scopo di studiare la scienza della fabbricazione di pistole e per migliorare “la scienza di artiglieria”. Il club ha raggiunto molto successo inventando la nuova tecnologia di cannone e poi ha subito un fallimento durante la sua demostrazione da parte di un suo membro, dove c’erano i sacrifici umani. Dopo la fine della guerra, il Club e’ in perdita’ per cui rimangono indecisi cosa puoi fare con l’organizzazione stessa. Alla riunione, il gruppo riceve una lettera dal fondatore e presidente del Club, Impey Barbicone, che gli avvisa di aver una proposta che gli potrebbe essere interessante il giorno seguente.
Quel giorno, durante la lora adunanza, Barbicone parla della sua idea di fare un esperimento. Intende progettare un cannone che potrebbe raggiungere la Luna. Quando la notizia dell’esperimento arriva in pubblico, tutti rimangono estatici. Quella notte, la processione viene tenuta con Barbicone alla testa. Gli abitanti di Baltimora l’hanno alzato gridando “Bravo”! Anche il resto del paese fa la parte della celebrazione.
Dopo la festa, Barbicone comincia a pianificare il suo cannone. Scrive una lettera ai dotti di Cambridge chiedendogli se il suo compito sia possibile. Loro affermano, ma solo sotto la condizione che il cannone sia lanciato vicino all’equatore e solamente il primo del dicembre dell’anno successivo, perche’ in quel periodo la Luna sara’ piu’ vicina alla Terra.
In tutto il paese, anche la gente non molto esperta ed educata sta cercando di imparare quanto piu’ possibile sulla Luna. Purtroppo, molte false informazione cominciano a diffondersi. Una tale parla di una razza di alieni che vivono sulla Luna. I leader del Gun Club s’incontranno di nuovo per discutere sulle scoperte di Barbicone. Decidono di elaborare le tre cose piu’ importanti prima di creare la pistola. Esse sarebbero il cannone, il proiettile e la polvere. Prima di tutto, scoprono che il proiettile dev’essere circa nove metri di larghezza e che devono pure costruire un gran telescopo sulla cima di una montagna per poter sorvegliare il suo progresso sulla Luna.
Comunque, concludono che il proiettile e’ troppo pesante per poter raggiungere lo spazio esterno per poi tornare alla Terra. Barbicone suggerisce che il proiettile possa essere fatto di alluminio, un tipo di materiale abbastanza leggero. Maston, l’uomo che ha dato una demostrazione mortale, propone che il cannone sia lungo mezzo miglio. Barbicone protesta con l’idea che il cannone tuttavia debba essere lungo solo nove centinaia di metri forgiandolo direttamente a terra. Nonostante la preoccupazione del gruppo che l’esperimento sara’ abbastanza costoso, Barbicone non si rinuncia al suo piano.
Un membro del Club, chiamato Major Elphiston, esce fuori con la proposta che avranno bisongo di 1,600.000 chili di polvere per mettere il cannone in funzione. Per non dissuadere altri, Barbicone ora suggerisce che usino il cotone di pistolla invece della polvere, particolarmente perche’ gli bastera’ solo quattrocentomile di sterline.
Intanto, al di fuori della riunione, un uomo, chiamato Captain Nicholl, e’ evidentemente l’unica persona nel paese contro l’idea sulla costruzione del cannone. Nicholl, facendo pure lui l’inventore, e’ da molto tempo il rivale di Barbicone. Nicholl fa il produttore di piastre di ferro, che una volta perde un duello con Barbicone, inventando un proiettile da usare direttamente attraverso l’armatura di Barbicone.
Nicholl poi ha inventato un nuovo tipo di placcatura che potesse fermare il colpo del proiettile di Barbicone, ma la guerra civile finisce prima di mettere in mossa la sua idea. Dopo aver sentito parlare sulla nuova idea di Barbicone, Nicholl comincia a scrivere ai giornali i pezzi contro Barbicone, predicendo il fallimento del progetto. Pone le scommesse che il progetto falisca anche prima della sua realizzazione. Ora l’unica cosa rimasta al Gun Club era sciegliere il punto da dove sparare il cannone. Prendendo in considerazione il fatto elaborato gia’ all’inizio, che il cannone dovrebbe essere sparato vicino all’equatore, solamente i paesi statunitesi del Texas e della Florida sono idonei.
I rappresentanti di entrambi i paesi arrivano a Baltimora, intenti di ottenere la fiducia del Club, ma Barbicone alla fine scieglie la Florida con l’intenzione di lanciare il proiettile dalla citta’ di Tampa. Per ottenere il sostegno finanziario, il Gun Club inizia a cercare la gente in tutto il mondo che sia disposta a sostenere il progetto. I soldi cominciano ad accumularsi e loro finiscono con cinque e mezzo milioni di dollari per costruire la pistola.
Quando il Club arriva a Tampa, trovano tutti i 3,000 di abitanti aspettando in anticipo alla stazione ferroviaria. Barbicone, Maston and Major Elphiston si mettono ad esplorare la citta’ per trovare un luogo adatto per poi installare il cannone. Ci trovano un posto, chiamato Stone Hill, che gli sembra opportuno.
Barbicone comincia ad andare in cerca dei lavoratori che possano costruire il cannone, offrendo stipendi e bonus liberali e proponendogli di venire a Tampa per lavorare per lui. Nel corso dei prossimi otto mesi, scavano un buco profondo di novecento di metri dentro una collina per poter metterci il cannone.
Maston suggerisce di fare un festival pubblico quando arriva il momento giusto per lanciare il cannone, ma Barbicone rifiuta l’idea perche’ non vuole rischiare che qualcosa sia distrutto dal pubblico. Per procedere col progetto erano neccesari i forni, abbastanza larghi per poter bloccare la luce del sole. Il fumo e’ cosi’ acuto che sembra come le nuvole.
Il cannone e’ stato finito in settembre, solo qualche mese prima della data prevista per il lancio. La citta’ di Tampa e’ molto cambiata per l’arrivo del Club, dato che l’afflusso della nuova gente richiedeva la costruzione di nuove strade e ferrovie. Il progetto ha anche stimolato molto l’economia della citta’.
Finito il cannone, Barbicone apre Stone Hill al pubblico e la festa e’ finalmente tenuta. Il gruppo trascorre l’intera notte festeggiando e bevendo.
Due mesi prima del lancio previsto, Barbicone all’improvviso riceve un strano messaggio da un francese chiamato Michel Ardan, che gli avvisa del suo presto arrivo a Tampa e del suo desiderio di viaggiare alla Luna dentro la capsula del cannone. Ardan arriva in ottobre e Barbicone l’incontra immediatamente. Barbicone gode nella compagnia del Francese, un uomo avventuroso e ben noto in Europa per le sue coraggiose e infernali azioni. Ardan suggerisce l’organizzazione di una riunione per poter annunciare officialmente la sua proposta a tutti i membri del Club.
Il giorno seguante, la riunione e’ stata svolta sotto una tenda fuori citta’. Ardan tiene un discorso con cui riesce a convincere la gente nelle sue ragioni per partire per quel viaggio esponendogli anche le prove scientifiche che appoggiano la sua idea. D’un tratto un uomo stando in mezzo alla folla comincia a discutere con lui. L’uomo sostiene che “un vero scienziato” sarebbe contrario alle idee di Ardan e questi due continuano a litigare ancora un po’. L’uomo chiama Barbicone “ignoramus”. Dopo la riunione, Barbicone affronta l’uomo e alla fine risulta che “lo sconosciuto” sia il Capitano Nicholl stesso. Loro due decidono che il dissacordo possa essere risolto solo al nuovo duello pianificato per il giorno seguenete alle cinque di mattina.
Quella mattina, Maston s’affretta a trovare Ardan per avvisargli del duelo, con la speranza che lui possa fare qualcosa per prevenirlo. Ardan e Maston fanno presto a trovare Barbicone. Il duello e’ pianificato di svolgersi in un bosco e nel momento in cui Ardan e Maston arrivano, Nicholl sta cercando di salvare un piccione da un ragno mentre Barbicone sta seduto sotto un albero facendo delle calcolazioni per il cannone. Ardan propone a quei due di fargli compagnia durante il viaggio pianificato, particolarmente per aiutarli a risolvere il loro disapore. Loro sono d’accordo.
Il Gun Club fa lo slancio in anticipo per testare il cannone. Lo riempiano con un gatto e scoiattolo per poi dare fuoco al proiettile cavo. Il proiettile attera nell’oceano vicino e il gatto, dopo aver mangiato lo scoiattolo gia’ durante il volo, scappa presto. Ardan poi riceve un telegramma dal presidente degli Stati Uniti, in cui gli viene dato il permesso di soggiorno dato che la sua fama continua a crescere sempre di piu’.
Ad un’altro incontro, Ardan si sta chiedendo se la forma della sua costruzione possa essere cambiata dalla forma sferica alla forma di proiettile. Tutti si mettono d’accordo sull’idea e la nuova capsula e’ creata. I’interno della capsula e’ vuoto per poter essere riempito delle lampadine, riscaldamento e del cibo per il viaggio. Ardan scopre il modo di produrre l’ossigeno all’interno della capsula evaporando ”clorato di potassio”. Come la prova della capsula, Maston si propone volontariamente di esserci chiuso a chiave per una settimana per verificare se il meccanismo funzioni. Dopo una settimana Maston ne esce per rivelare di aver solo messo su un po’ di peso.
Prima della data prevista per il lancio, l’ultima cosa rimasta per portare alla fine la loro idea e’ la costruzione di un gran telescopio che possa sorvegliare il progresso della capsula attraverso il cielo. E’ stata scielta la sommita’ del Long’s Peak sul territorio di Missouri per la sua altezza e il suo punto di vista. Alla fine, tutto gli costa circa quattrocentomila di dollari ed e’ un telescopio piu’ avanzato mai costruito. Dieci giorni prima del lancio il cotone di pistola e’ inserito dentro il cannone. C’e’ solo una camera riservata per una limitata quantita’ di cibo. Maston e’ chiesto di lanciare la capsula col cibo verso la Luna, nel momento in cui e’ abbastanza vicina alla Terra.
Finalmente, il giorno del lancio arriva, il primo di Dicembre. Una gran folla di gente, arrivata da tutte le parti del mondo, si raduna intorno al Stone Hill. La canzone “Yankee Doodle” si sente suonare in onore dei tre, dedicati alla Luna, uomini, che si dirigono alla capsula. I loro tre salgono nella capsula preparandosi per il lancio. Qunado il cannone viene finalmente bruciato e licenziato, rilascia un suono chiamato “superuomo” e “un’enorme colonna di fiamma”.
Il lancio provoca un terremoto in Florida tanto forte per sbalzare violentamente tutta la gente radunata attorno, “come le orecchie di mais prima di una tempesta’. Il cielo rimane ricoperto di nuvole e la capsula scompare dietro di loro, facendo quasi impossibile sorvegliare i suoi progressi. Quando il cielo finalmente si schiarisce , il Gun Club s’incontra per osservare la capsula. Quella notte ricevono un messaggio da Maston che si trova presso l’Osservatorio di Cambridge. Lui finalmente riesce a cogliere la traccia della capsula, ma purtroppo, essa rimane ad orbitare la Luna invece di colpirla. Cio’ significa che la capsula o finira’ per atterare sulla Luna o continuera’ ad orbitarla per sempre.
Il Gun Club si rinuncia alla capsula come ad una cosa persa per sempre, tranne Maston che chiude il libro sottolineando di credere che i tre astronauti riusciranno a superare le loro difficolta’.
Analisi dei personaggi
Impey Barbicone – e’ il presidente del Gun Club e un inventore avventuroso. Ha passato tutta la guerra civile americana sviluppando nuove tecnologie di pistola per il mercato il che lo rende un uomo ricco. Tuttavia, lui non tiene tanto alla sua ricchezza quanto all’eccitazione delle sue nuove invenzioni. E’ proprio Barbicon a venire all’idea del cannone che possa raggiungere la Luna e a risolvere la maggior parte dei dilemmi durante il processo di pianificazione. Il cannone e’ il suo sogno e alla fine diventa la sua tomba.
Barbicone e’ molto impavido nella cerca di avverare i suoi sogni, spendendo milioni di dollari e l’intero anno della sua vita dedica alla costruzione di un cannone perfetto. Alla fine, viene ricompensato per il suo lavoro diventando intrappolato nella capsula che orbita la Luna senz alcun speranza che mai tornera’ sulla Terra.
Michel Ardan – un uomo francese che compare nella storia annunciando – piuttosto che chiedendo – che proprio lui sta per andare in Florida per viaggiare nella capsula lanciata verso la Luna. Ardan e’ un diavolo disposto a tutto e ben noto piu’ in tutta l’Europa che in America per le sue battaglie tanto pericolose da sfidare la morte. Il suo sogno di diventare un famoso avventuriero mondiale interseca con il sogno del cannone di Barbicone.
Ardan sembra un bravo parlatore dato che riesce, dando un discorso potente, a convincere il Gun Club che gli permettano di viaggiare nella capsula. Poco dopo riesce anche a porre fine sulla rivalita’ tra Barbicone e Nicholl convincendoli di fare la pace e di accompagnarlo durante il suo viaggio nella capsula.
Capitano Nicholl – il rivale di vita di Barbicone. Nicholl si e’ arricchito vendendo le arma da contrastare ogni nuova pistola inventata da Barbicone durante la guerra. Questo crea la rivalita’ tra loro due che continua a durare anche dopo la fine della guerra. Nicholl venuto a sapere dell’esperimento del cannone, inizia ad esprimere il suo malcontento scrivendo ai certi giornali gli scritti aspri su questo argomento. Finalmente lui viaggia in Florida per interrompere il discorso di Ardan con critiche. Lui e Barbicone organizzano un duello, ma nel momento in cui Ardan li raggiunge per impedirli di uccidersi tra loro, Nicholl sta liberando un piccione impotente cacciato nella rete di un ragno. Alla fine del romanzo Nicholl e Barbicone rimangono insieme intrappolati nella capsula che continua ad orbitare la Luna, senza ogni speranza di salvarsi mai.
Jules Verne biografia
Jules Gabriel Verne e’ nato l’otto febbraio del 1828 a Nantes, in Francia. Il figlio di un avvocato e di una donna proveniente da una famiglia di proprietari di navi e navigatori, Verne era il primo di cinque fratelli. Lui ha frequentato il collegio dove era uno studente eccellente, particolarmente interessato in geografia.
A 11 anni, dopo aver lasciato la scuola, Verne comincia a scrivere le lunghe opere, ispirato dal lavoro del famoso autore francese, Victor Hugo. Ma suo padre insista sugli studi di giurisprundenza per farlo continuare la pratica e tradizione familiare. Nel 1847, Verne si iscrive alla scuola di giurisprudenza a Parigi il che aiuta anche la sua famiglia ad allontanarlo dalla sua cugina Caroline, di cui era innamorato. Lei dopo sposa un altro uomo.
Verne ha frequantato la scuola di diritto durante la Rivoluzione Francese del 1848, un periodo teso nella storia francese. Verne era a scuola durante l’elezione di Napoleone Bonaparte. Durante quel periodo, Verne usa le amicizie e connessioni di suo padre per raggiungere un posto nella crosta superiore della societa’ di Parigi, godendo nei circoli letterari..
Nel 1851, Verne comincia a soffrire di problemi di salute legati al suo orecchio interiore per cui non riesce ad iscriversi nelle Forze Armate della Francia. Quello stesso anno lui viene laureato in giurisprudenza. Durante la sua amicizia con un notevole autore, Alexandre Dumas, Verne ricomincia a scrivere e viene pubblicato in riviste parigine.
Suo padre continua ad esercitare pressioni su di lui per convincerlo di avviare la sua pratica legale e, nel 1852, gli offre la sua propria pratica a Nantes. Per fortuna, Verne non acconsente e decide invece di iniziare la vita da scrittore di professione.
Nel 1857, Verne ha sposato una vedova con due bambini, chiamata Honorine de Vaine Morel. L’anno seguente e’ stato invitato a due viaggi in mare durante cui si godeva immensamente. I viaggi sono diventati spinte per scrivere il suo primo romanzo, un lavoro semi-autobiografico chiamato “Backwards to Britain”, purtroppo pubblicato molto tempo dopo la sua morte.
Nel 1863, viene pubblicato il suo primo lavoro, “Cinque settimane in un pallone aerostatico”. Il libro era una storia del suo tempo passato in Africa. A quel punto, Verne si mette d’accordo con un editore chiamato Pierre-Jules Hetzel, chi intende pubblicare nella sua rivista, “Magasin d’Education et de Recreation”, tutte le future opere di Verne.
Verne poi continua a pubblicare alcuni dei piu’ conosciuti racconti di fantasticheria e avventura di tutti i tempi, tra cui “Viaggio al centro della terra” (1864), “20.000 leghe sotto i mari” (1869) e “Il giro del mondo in ottanta giorni” (1872).
Con questi romanzi arriva anche il suo successo e Verne finalmente riesce a permettersi di vivere grazie al suo lavoro da scrittore indipendente. Nel 1867, Verne compra una nave sotto il nome “Sain-Michel II” con cui va in giro per l’Europa. Sfortunatamente, il nove di marzo del 1886, un cugino di Verne, Gaston, lo colpisce due volta con pistola, lasciandolo paralizzato permanentemente. L’incidente non viene riportato nei media e Gaston viene mandato in un manicomio mentale.
Dopo la morte di sua madre, Verne comincia a scivere i romazi piu’ oscuri. Nel 1888, viene eletto per consigliere comunale di Ameins (Francia) e rimane sulla posizione per 15 anni. Verne muore nella sua casa ad Ameis il 24 di Marzo del 1905, a causa delle complicazioni di diabete. Dopo la sua morte, anche altre sue opere, rimaste inedite, vengono pubblicate grazie a suo figlio, Michel.