"L'Eneide" e' una delle opera piu' famose del poeta Publio Virgilio Marone. Si tratta di un poema epico, scritto in esametri dattilici e suddiviso in dodici canti. In totale, "L'Eneide contiene 9.896 esametri che trovano l'ispirazione nell'Iliade e nell'Odissea di Omero. Virgilio ha messo i suoi ultimi dieci anni della … [Leggi di più...] infoEneide
Publio Virgilio Marone
Publio Virgilio Marone, un gran poeta romano nato il 15 ottobbre 70 a.C. a Brindisi, nel nord Italia. Anche se non proveniva da una ricca famiglia, suo padre si e sforzato che suo figlio ottenga una formazione che mertita. Durante la sua giovane eta' frequenta le scuole dell'Italia, per lo piu' a Milano e Cremona. A Roma frequenta la scuola di eloquenza, medicina e filosofia.
Era una persona abbastanza timida e chiusa in se e per questo non aveva molti successi come oratore. Per la sua timidezza evitava di essere spesso in pubblico e per questo molti lo chiamavano Parthenias. Nonostante il suo carattere ritirato, grazie alle sue gloriose opere riesce a lasciare un gran impatto su molti scrittori europei.
Nel periodo tra 37. e 30 a.C. scive il poema didascalico, "Georgica".
La sua vita e' trascorso per lo piu' vicino a Napoli, ma anche a volte visitava la Sicilia. Era un famoso poeta romano nel periodo di Augusto ed amava molto i poeti e filosofi dell'antica Grecia.
Viveva sulla corte del re Augusto e prorio la l'hanno convinto di scrivere "l'Eneide", il poema epico composto di 12 canti (libri) e 9.896 esametri, in cui narra la storia di Enea, esule da Ilio e fondatore della divina gens Iulia.
Per la sua fragile salute muore in Calabria, il 20 settembre 19 a.C., ma il suo corpo e seppelitto a Napoli.