Dall’aprile al novembre del 1859, Charles Dickens ha scritto “Le due città” in puntate settimanali. Questo metodo di scrivere un romanzo era geniale. Tenendo cosi’ i suoi lettori in attesa della prossima puntata e con il fiato sospeso, riesce a fare molti soldi. Inoltre, tutti i livelli della gente di quei tempi potevano leggerli. A quel epoca la maggior parte dei libri erano solo in posesso della gente ricca e dato che i giornali giravano da mano in mano, ora questo nuovo metodo voleva dire che tutti potevano permetterseli. Per questo il numero dei lettori di Dickens sta cresciendo sempre di piu’.
“Le due città” e’ una bellissima storia d’amore, ricompensata e non corrisposta, svolta durante la rivoluzione francese. I due uomini, un francese di nome Charles Darnay e un inglese Sidney Carton, sono innamorati della stessa donna, Lucie Manette. Inoltre, il romanzo e’ una storia d’amore tra una figlia e suo padre. Dopo diciotto anni di imprigionamento ingiusto a Bastille, Alexander Manette viene finalmente rilasciato. Sua figlia, Lucie e’ li’ per lui. Il suo recupero e’ difficile. Una volta un dottore brillante viene ridotto al livello di un ciabattino che fa le scarpe come la forma di autoterapia.
Qualche anno dopo, il caso arriva alla corte. Charles Darnay viene sospettato come una spia. Il suo avvocato si serve dell’argomento dell’identita’ sbagliata. Sottolinea che l’aspetto di Darnay e’ troppo banale per poter essere un fattore decisivo. Sidney Carton, un altro avvocato, sembra addiritura come Darnay. Quindi, lui viene assolto.
Darnay e Carton diventano amici. Anzi, si innamorano della stessa ragazza, Lucie. Lei decide di accettare la proposta di matrimonio di Darnay e Carton si giura ad un’immortale e devoto amore per lei. Ne’ Lucie ne’ Darnay sanno della devozione di Carton e quanto lontano lui andra’ per renderla felice.
Intanto, la Rivoluzione sta per scoppiare in Francia. Molti anni prima, Darnay lascia la Francia rinnegando suo zio, il marchese santo Evremerde. L’Aristocrazia francese trattava orribilmente le classi inferiori e il marchese era il primo esempio del carattere sconsiderato ed abusivo in quel bel mondo di quei tempi. Darnay si oppose alle azioni di suo zio e degli altri aristocratici. Proprio questo era la ragione per cui scappa da Parigi in Inghilterra e cambia il suo nome.
Certo, prima che Dornay possa sposare Lucie, deve dirle la verita’ sulla sua identita’. Lei lo sposa nonostante tutto e loro cominciano a pianificare di farsi una famiglia. Carton diventa il loro buon amico e viene adorato dalla loro figlia, la piccola Lucie. Lui continua ad essere devoto a Lucie ed ora pure a sua figlia.
Darnay intercetta una lettera dal servo di suo zio odiato. Lei viene arrestata e supplica il marchese per aiuto. Non parlando a nessuno che lui e’ ora il nuovo marchese, Darnay viaggia a Parigi per aiutare. Ma, appena arriva, viene arrestato. Sua moglie, sua figlia, suo suocero, la signorina Pross e il suo amico Jerry vanno a Parigi per aiutarlo. Finalmente un anno e tre mesi dopo, il caso di Darnay arriva in tribunale. Alexander Manette, considerato un eroe della Rivoluzione, a causa della sua reclusione, testimonia a favore di suo genero e Darnay viene rilasciato. Pero’, poco dopo e’ arrestato di nuovo.
Esaminando i documenti lasciati da Manette nella sua cella, si scopre che il padre di Darnay e suo zio, l’ex marchese, hanno gettato Manette in prigione. Sembra che questi due uomini abbiano violentato una giovane contadina molti anni fa. Manette, in quei tempi facendo il medico, non e’ riuscito a salvarla. Il marchese uccide allora il marito della ragazza facendolo lavorare da morire. Il padre della poverina muore d’infarto dopo aver saputo della sua orribile morte. Intanto, il fratello della contadina, prima di essere ucciso per diffendere l’onore della sua famiglia, nasconde la loro sorella minore. Quando Manette rifiuta la tangente di stare zitto, viene imprigionato. Nei documenti trovati Manette ha spiegato l’intera vicenda e ha maledetto i due uomini incluso tutti i loro figli. La corte della Francia usa la lettera per accusare Darnay per il delitto di suo padre e suo zio. Lui viene condannato alla ghigliottina. Manette rimane terrorizzata a morte e non puo’ ritirare le sue accuse.
Nel frattempo, Carton arriva a Parigi cercando gli uomini che hanno accusato falsamente Darnay di spionaggio. Trova uno di loro con la signorina Pross. Lui e’ suo fratello perso da molto tempo fa che si propone come cittadino della Francia per sfuggire alla persecuzione in Inghilterra. Carton offre all’uomo la via d’uscita. Se lui accetta di cambiare l’identita’ con Darnay, Carton lo lascera’ andare. Il giorno dopo Carton va a trovare Darnay. Da’ la droga al suo amico, scambia i loro vestiti e un uomo lo aiuta a portare Darnay fuori mentre Carton rimane in prigione al suo posto. Carton assomiglia abbastanza a Darnay per poter servirsi della sua identita’. Drogato Darnay viene portato fuori Parigi con la sua famiglia. La storia finisce con Carton che va alla ghigliottina.
Genere letterario: romanzo storico
Luogo dell’azione: Parigi e Londra durante la Rivoluzione francese
Tempo dell’azione: negli anni del Regime del Terrore (fase storica della Rivoluzione francese che ebbe inizio nel luglio 1793.)
Il tema dell’azione: la vita di Charles Darnay e Sydney Carton che si innamorano della stessa donna Lucie manette
L’idea dell’azione: descrivere la vita durante la rivoluzione francese
Riassunto
Nella prefazione del romanzo “Le due città”, Charles Dickens si confida che una delle ragioni per cui scrive il libro e’ educare la gente alla rivoluzione francese. Non solo la storia d’amore, ma anche la realta’ di quei tempi.
Il libro comincia con le parole iconiche: “Lo era il tempo migliore, lo era il tempo peggiore”. E come sempre, a tutti noi accadono cose buone e cose brutte, a seconda del nostro status sociale. Dickens vuole che i suoi lettori si accorgano della correlazione tra Francia ed Inghilterra durante la rivoluzione francese e del mondo in cui la gente dei suoi tempi viveva quando lui ha srcitto le sue storie. Sta anche impostando la giustaposizione alternando i temi del bene e del male.
Una notte fredda e buia di fine novembre del 1775 i passeggeri sono costretti a percorrere a piedi un lungo cammino da Dover a Londra nonostante la carrrozza perche’ la collina e’ troppo ripida per i loro cavalli. Mentre stanno camminando, un cavaliere gli si avvicina. A prima vista a tutti sembra che saranno derubati, ma un passeggero, Jarvis Lorry di Tellson’s Bank, lo riconosce. Lo era Jerry Cruncher, un messaggero della sua banca. Riceve da lui un messaggio di aspettare la mademoisell a Dover. Il messaggio di risposta di Lorry e’ semplicemente il “Ricchiamo alla vita”.
Arrivato a Dover, Lorry s’incontra con una giovane donna, Lucie Manette. Lei apprende da Lorry che suo padre, creduto morto da lungo tempo, e’ stato trovato vivo. Una vecchia serva l’aveva accolto alla sua casa a Parigi per aiutarlo recuperare. Lorry le chiede di accompagniarlo a Parigi per vedere l’uomo. Lui deve andare per confermare la sua identita’ e Lucie pure per prendere cura di suo padre ed aiutarlo a tornare in vita. Lei sviene per lo shock e la signorina Pross, il suo servo intensamente leale e protettivo a Luicie, si precipita ad aiutarla. Lorry porta Lucie e la signorina in un piccolo e povero sobborgo di Parigi, chiamato Saint Antonie. Arrivati la’ Lorry e Lucie allora vanno ad un negozio di vini, gestito da Ernest Defarge e sua moglie, Therese. Loro due sono personaggi da rissa e nei sotterranei della Rivoluzione questo e’ veramente coraggioso. Entrati nella camera di sopra, Manette vede un buco nel muro. Ernest gli dice che tramite il buco faccia la gente guardare l’uomo. Loro trovano il vecchio Manette che fa le scarpe.
Trascorso in carcere gli ultimi 18 anni della sua vita, alla mente del veccio Manette e’ molto difficile abbituarsi alla nuova liberta’. Quando gli chiedono del suo nome, gli dice il numero della sua cella. Ma, appena Lucie gli si avvicina, lui s’accorge dei suoi capelli biondi. Il color biondo gli ricorda la sua bionda chioma dentro una piccola borsa appesa al suo collo. L’aveva portato con se’ in carcere per poi poter richiamare i tempi felici. I capelli biondi di sua moglie perfettamente coincidono con quei di Lucie. Lucie vuole portar via suo padre immediatamente, ma Lorry li ammonisce che il viaggio possa danneggiare la sua salute, ancor sempre precaria. Lei li convince che la sua salute e sanita’ non miglioreranno a Parigi. Ernest Defarge e’ d’accordo con lei e loro partono per l’Inghilterra.
Cinque anni dopo, troviamo la banca di Tellson pronta a controllare il caso di Manette. La banca e’ un posto oscuro e deprimente, particolarmente per la sua locazione dove, fino a poco tempo fa, i capi di organizzazioni criminali venivano messi in esposizione dal governo dopo l’esecuzione. Jerry Cruncher e suo figlio, il piccolo Jerry, sono in attesa fuori dalla banca, pronti ad inoltrare messaggi e commissioni ai banchieri. Lo mandano al Vecchio Bailey Courthouse ad attendere messaggi da Lorry, chi e’ la’ per la causa contro Charles Darnay. Accusato di aver demandato le informazioni segrete al re di Francia, Darnay finisce sotto processo per tradimento contro la Corona. Il suo avvocato difensore, il signor Stryver, sta esaminando i due uomini venuti a testimoniare contro Darnay, John Barsad e Roger Cly. Il difensore discredita presto le loro testimonianze perche’ sono uomini pericolosi e poco raccomandabili. Poi, l’accusa chiama il signor Lorry a confermare se Darnay sia stato dall’inizio del libro insiame a lui sulla carrozza partita da Londra per Dover. Il signor Lorry dice che non possa essere sicuro dato che tutti erano con le teste coperte. Allora l’accusa chiama Lucie che venga al banco dei testimoni. Lei racconta che Darnay era con lei sulla nave che tornava da Parigi. Conferma anche che Darnay l’ha aiutata a prendersi cura di suo padre. La sua testimonianza aiuta Darnay finche’ riguarda le parole di Darnay che Washington sara’ famosa come il re.
Il giorno successivo chiamano suo padre al banco dei testimoni. Ora sembra abbastanza piu’ rispettabile, ma non e’ da molto aiuto a nessuno dei due lati perche’ era troppo malato per accorgersi di qualcosa o qualcuno. La giuria e’ ancora indecisa finche’ non nota che vice Procuratore di Stryver, Sidney Carton, gli consegna un biglietto. Stryver sottolinea che possa essere difficile investigare l’dentita’ di qualcuno anni dopo, anche se il suo assistente, Carton, potrebbe essere scambiato per Darnay. Infine, l’innocenza di Darnay viene confermata. Mentre escono dal tribunale, Darnay loda Styver per la sua difesa e ringrazia Lucie e suo padre per le loro testimonianze. Carton emerge dall’ombra. Stava bevendo lamentandosi del suo destino. Lui non ha famiglia da curare o qualcuno che possa prendersi cura di lui. I problemi che Darnay ha affrontato meriterebbero l’attenzione di una persona meravigliosa come e’ Lucie. Lui vorrebbe cambiare l’identita’ con il suo sosia. Carton e’ un uomo ben educato ed intelligente, ma gli mancano obiettivi e determinazione nella vita. E’ un ozioso senza ambizioni. lorry ha diventato una presenza fissa in casa di Manette. Lui discute con la signorina Pross dei corteggiatori di Lucie. Secondo lui, l’unica persona che merita l’attenzione di Lucie e’ suo fratello Solomon. Ma, pure lui viene colpito da una simile sfortuna. Lorry sa che Solomon non e’ una brava persona. Lui ha derubato sua sorella dopodiche’ e’ scappato.
Segue il capitolo che si svolge a Parigi. Il marchese santo Evremonde si trova ad una festa organizzata da Monseigneur, un signore della corte francese. La festa e’ stravagante e il signor Monseigneur e’ pomposo, presuntuoso e manigoldo. Ha tre servi per aiutarlo a bere la sua cioccolata. Quando il signore prende il marchese, e’ furioso. Sconsiderato, se ne va di fretta in una carrozza per le vie della citta’, godendosi tutti quelli che s’affrettano di farlo passare. Di colpo, il suo cocchiere si ferma perche’ investe un ragazzino. Il marchese e’ insensibile preocuppandosi solo del suo cocchiere e non della morte del ragazzino. Getta al padre una moneta quando un altro uomo viene fuori. Lo e’ Ernest Defarge, il commerciante di vini. Dice al padre che almeno suo figlio sia morto felice invece di sprecare la vita eseguendo la funzione data dal suo paese. Il marchese chiama Defarge un filosofo e getta anche a lui una moneta. Mentre il marchese se ne sta andando, la moneta viene rigettata dentro la sua corrozza. E’ inferocito, dicendo che ucciderebbe tutti i contadini se fosse da lui.
Mentre sta viaggiando verso il suo paese, la disperazione lo sta prendendo sempre di piu’. Chiede ad un uomo che sta fissando il suo cocchiere che cosa stia guardando. L’uomo risponde di aver visto qualcuno impiccarsi nella carrozza del marchese. Lo sta deridendo e la donna lo sta supplicando di mettere la lapide sulla tomba di suo marito. Il marchese si precipita nel suo maniero signorile chiedendo ai servi se suo nipote, Charles, sia gia’ arrivato dall’Inghilterra.
Charles Darnay e’ suo nipote. Quando arriva piu’ tardi quella sera, Darnay dice di non voler fare niente con il titolo e sta pianificando di denunciarlo dopo la morte di suo zio. Darnay crede che il titolo sia collegato alla miseria. La gente sottoposta al marchese e’ stata trattata in modo vergognoso e lui per questo non vuole allineare il suo futuro con un tale titolo. La mattina seguente troviamo il marchese accoltellato nel suo letto, con un biglietto con su scritto: “Portalo in fretta alla sua tomba. Da Jacques.” Durante la rivoluzione francese, la Resistenza ha identificato tutti di nome Jacques.
Un anno dopo troviamo Darnay condurre una vita modesta come insegnante della lingua francese in Inghilterra. Il suo corteggiamento verso Lucie e’ migliorato a tal punto che lui si sentiva comodo e al sicuro di discutere il suo amore per lei con suo padre. Lui dice a Manette che il suo vero nome non e’ Darnay offrendosi di confessare la sua vera identita’. Pero’, Manette lo ferma dicendogli, se i suoi desideri si avverino, Darnay potra’ rivelare la verita’ al suo giorno del matrimonio. Quella stessa sera Stryver e Carton stanno lavorando insieme nell’appartamento di Stryver. Stryver dice a Carton la sua intenzione di sposare Lucie. Carton gli dice che non gliene importi, ma lui continua ad ubriacarsi. Stryver suggerisce a Carton di trovare una brava donna in posizione favorevole e con delle proprieta’, e di sposare anche lei. Altrimenti, finira’ per invecchiare povero e solo.
Stryver, pianificando di fare la sua gran proposta, passa prima alla banca per dirlo a Lorry. Lorry gli consiglia di aspettare finche’ lui non riesca a scoprire cosa Lucie provi per Stryver e se ci siano delle possibilita’ di essere accettato. I due uomini s’incontrano dopo e Lorry dice a Stryver che, se lui avesse proposto Lucie, lei sarebbe detto di no. Stryver rimane arrabbiato, considerando Lucie una vanitosa idiota. Chiede a Lorry di dimeticare che lui abbia mai pensato di chiederle la mano.
Intanto, Carton incontra Lucie durante il suo solito girovagare notturno. Le parla della sua vita sprecata. Lei pensa che la sua amicizia possa salvarlo e lo incoraggia a rendere la sua vita importante. Anche se non ammette il suo amore, dice che farebbe tutto per lei e che persino le darebbe la sua vita. Lui non sente di meritare il suo amore, ma la sua pieta’ lo fara’.
La prossima scena introduce Jerry Cruncher. Lui s’imbatte in una processione funebre di Roger Cly. La processione scoppia in una gran festa mentre la gente deride la reputazione del falso accusatore di Cly. Quella notte Jerry dice a sua moglie di andare a pescare. Pero’, lui invece va a scavare il corpo di Cly. Suo figlio lo segue e scopre che suo padre e’ un uomo della Resurrezione. Lui scava i corpi e li vende per scopi scientifici. Il piccolo Jerry vuole fare lo stesso mestiere per vivere quando cresce.
A Parigi si percepiscono ancora le tensioni e la Rivoluzione sta per bollire. I Defarges conducono le loro riunioni periodiche e Manette e’ rimasto per un po’ nella loro enoteca. La signora Defarge sta lavorando a maglia. Lei lavora a maglia in nome di tutti gli aristocratici cui la Resistenza intende giustiziare. Scoprono che c’e’ una spia tra loro, di nome John Barsad. Lui visita l’enoteca pensando che nessuno sappia chi e’, dicendogli che la figlia di Alexander Manette sta per sposarsi con Charles Darnay, il nipote del fu marchese. Dopo che lui se ne va, la signora Defarge lavora a maglia il nome di Darnay anche se rimane rattristata per suo marito che era un servo devoto di Manette.
Il giorno della nozze tra Lucie e Darnay finalmente arriva. Lui entra in una stanza privata con Manette chi di seguito esce fuori pallido e tremante. Mentre la coppia se ne sta andando alla loro luna di miele, Manette rimane con Jarvis Lorry. Lui s’accorge che Manette si sta ritirando nella depressione. Lui e’ di nuovo al banco del suo calzolaio. Ma, il decimo giorno quando la coppia torna dal loro viaggio, Manette lascia il suo banco e sembra molto meglio. La signorina Pross e Lorry convincono Manette a permettergli di distruggere il banco del suo calzolaio cosiche’ lui non sara’ in tentazione di cadere di nuovo nel modello. Il primo visitatore degli sposi e’ Cartone. Lui gli chiede scusa per la sua ubriachezza durante il processo di Darnay, chiedendogli pure se possa essere il loro ospite piu’ frequente se loro riescono a sopportarlo. Dopo che se ne va, Darnay resta rillutante anche se si lascia prendere da Lucie chi vuole aiutare Carton.
Sono passati cinque anni di progresso. Il mondo sta cambiando. Lucie e Darnay hanno figli. Una piccola ragazzina chiamata Lucie e un ragazzino chi e’ morto da giovane. Lorry s’accorge di molta gente francese come sta trasportando le loro ricchezze in Inghilterra.
Nel frattempo, a Parigi, nella Bastiglia, Defarge, sua moglie e il loro gruppo di rivoluzionari stanno prendendo d’assalto il carcere. Defarge richiede di essersi fatto vedere nella cella di Manette. Quando torna, vede sua moglie che sta tagliando la testa della guardia. La violenza continua a crescere. Torcono la casa del fu marchese. Il gruppo trova un uomo ricco di nome Foulon, che ha cercato di nascondersi nel paese. Dato che lui ha detto che i poveri dovrebbero mangiare l’erba se hanno fame, loro riempino la sua bocca con l’erba dopo averlo impiccato e tagliato la sua testa. Di seguito, il gruppo va a casa a giocare con loro figli e fare l’amore.
Tre anni stanno per passare e la violenza in Francia sta ancora ardendo. Il capo di Lorry vuole che lui vada la’ per recuperare i documenti dalla loro filiale a Parigi prima che tutti vengano distrutti. Darnay sta cercando di dissuaderlo, ma lui non cede perche’ e’ il suo dovere. Dice che portera’ Jerry come la sua gurdia. All’improvviso Lorry receve una lettera indirizzata al marchese santo Evremonde. Darnay convince Lorry che lui conosca il marchese e che possa portargli la lettera. Quando Darnay s’accorge che la lettera venga da un servo fedele di suo zio chi e’ in pericolo con i rivoluzionari, comincia a fare dei piani di andare in Francia per aiutarlo. Lui lascia un biglietto a Lucie e al dottor Manette.
Darnay viene arrestato in fretta e messo in isolamento dentro un carcere, chiamato la Forza. Nel frattempo, Lucie, Manette e la signorina Pross si recano a Parigi per salvare Darnay. Andando direttamente a vedere Lorry in banca, lo stanno supplicando per aiuto a liberare Darnay dalla carcere. Manette dice a Lorry di voler usarsi del suo status come l’ex prigionero della Bastiglia per aiutare suo genero. Lorry gli mostra la gente che sta affilando i loro attrezzi fuori dalla finestra. Stanno pianificando di uccidere gli imprigioneri della Forza. Manette corre fuori verso il mezzo del gruppo chiedendo per il loro aiuto.
Lorry porta Lucie, sua figlia e la signorina Pross alla casa per tenerla al sicuro. Introdurre Jerry Cruncher come quardia. Di ritorno dalla banca, Defarge porta il messaggio da Manette a Lorry. Seguendo le istruzioni di Manette, Lorry porta Defarge al posto dove si trova Lory. Defarge porta sua moglie perche’ anche lei possa “proteggere” Lucie. Dopo aver letto il messaggio da suo marito in cui lui le chiede di aver coraggio, Lucie supplica il signor Defarge di risparmiare suo marito. Pero’, lei risponde con un commento che la rivoluzione non avra’ pieta’ per nessuno, incluso Lucie e la sua famiglia.
Manette torna con una nuova forza. Lui ha visto Darnay e ha persuaso il tribunale a risparmiarlo. Manette ha anche sistemato tutto per fare il medico di tre prigioni, per poter tenere d’occhio Darnay. Darnay rimane in prigione per tre anni e tre mesi. Ogni giorno Lucie e’ in strada con la vista verso una finestra da cui Darnay possa vederla. Nonostante il terrore attorno a lei, lei ci rimane. Un giorno suo padre arriva a dirle che domattina si terra’ il processo contro suo marito e lui sa che tutto andra’ a finire bene.
Al processo di Darnay va tutto bene. I testimoni di Lucie, Manette, il martire della gente e Gabelle, il falso Darnay, vengono in Francia per aiutare tutti insieme che Darnay ottenga la sua approvazione. Gabelle testimonia che molto tempo prima della Rivoluzione, Darnay ha rinunciato al suo titolo perche’ non era d’accordo con il trattamento da parte di suo zio nei confronti della gente. La folla di rivoluzionari applaude Darnay e lo porta fuori sulle loro spalle. Il giorno dopo, quando Manette gli chiede da chi e’ stato accusato, il soldato gli risponde che lo erano Defarge, sua moglie e un’altra persona. A Manette sara’ rivelata l’identita’ di quel altro accusatore. Le cose non sembrano promettenti.
Intanto, la signorina Pross e Jerry Cruncher incontrano suo fratello mentre sta posando come Solomon. Cruncher lo riconosce dal processo di Darnay svolto in Inghilterra, ma non riesce a ricordarsi del nome che lui usava. Ad un tratto, Carton appare dicendo che questo e’ Barsad e lui e’ una spia. Carton resta un po’ nascosto e sottotono in caso qualcuno abbia bisogno di lui, ma avendo sentito Solomon sta parlando dell’arresto di Darnay, s’accorge che proprio ora e’ il momento giusto. Carton minaccia di rivelare la vera identita’ di Barsad se non parte per la banca con lui per vedere Lorry. Quando raggiungono Lorry, Carton avvisa Barsad che, se lui non lo aiuta a liberare Darnay, Carton rivelera’ ai rivoluzionari che proprio Barsad e’ stato a parlare con Cly, una ben nota spia brittanica. Barsad sostiene la morte di Cly, ma Cruncher replica che la bara in cui Cly doveva essere era piena di sassi. Il piano di Carton prevede una fermata ad un farmacista dove lui si ricorda del suo prete d’infanzia e delle lezioni imparate sulla vita dopo la morte. Lui e’ in pace con la sua decisione.
Darnay e’ di nuovo sotto processo. I suoi accusatori, il dottor Manette e i Defarges, sono chiamati. Manette nega di aver mai accusato suo genero. Pero’, Ernest Defarge esce fuori con una lettera trovata nella cella di Manette. La lettera rivela le azioni del marchese santo Evermonde, il padre di Darnay e di suo zio. Manette e’ stato chiamato a curare una ragazza che stava per morire di febbre e suo fratello che stava morendo per essere stato pugnalato. Manette non era in grado di salvare la ragazza. Lei e’ stata brutalmente violentata dallo zio di Darnay, che ha anche pugnalato suo fratello e ucciso suo marito. Il giorno seguente la madre di Darnay e’ venuta a trovare la piccola sorella della ragazza per aiutarla e metterla al sicuro, ma non e’ riuscita a trovarla. Poi, il marchese e suo fratello ci vengono a vedere Manette. Lui non ne ha voluto sapere e per questo e’ stato buttato nella Bastiglia per 18 anni. Mentre era la’, lui stava scrivendo la lettera spiegando che cosa era successo e maledicando il marhese e tutti i suoi prodigi. Averlo sentito, la giuria ha condannato Darnay alla ghigliottina per pagare i pecati di suo padre e zio.
La stessa folla che aveva salutato Darnay il giorno prima, ora ruggiva contro di lui mentre lo stavano escortando di nuovo in prigione. Darnay sollecita Manette a non incolpare se stesso dell’esito. Banard, accusato di averlo portato in prigione, permette un ultimo abbraccio tra Darnay e Lucie. Carton dice a Manette di provare un’altra volta a far i persecutori cambiare la mente, mentre lui sta aiutando Lucie a tornare a casa. Chiede anche a Manette che di seguito s’incontrino in banca.
Carton si ferma presso l’enoteca di Defarge. Tutti rimangono sorpresi di quanto assomiglia a Darnay. La signora Defarge si sta lamentando del marchese. Lei intende accusare Manette, Lucie e sua figlia di spionaggio. Defarge sta cercando di dire a sua moglie di aver intenzione di andare fuori bordo, ma lei, come sorella della ragazza e del ragazzo, uccisi dallo zio di Darnay, considera di essere proprio lei a vendicarsi della sua intera famiglia. Carton paga per il suo vino e se ne va.
Manette arriva in banca quasi fuori di testa. Lui freneticamente sta cercando di trovare il banco del suo calzolaio. Carton lo calma e prende i documneti dalla sua tasca che gli permettono di lasciare la Francia. Di seguito, Lui li consegna a Lorry per tenerli con se’ insieme ai suoi documenti. Lui insiste che loro debbano partire domani. La signora Defarge sta pianificando di farli tutti arrestare. Carton poi se ne va con l’ultimo addio all’assente Lucie.
Carton va a trovare Darnay nella sua cella. Cinquantadue persone sono sulla lista dell’esecuzione per il giorno successivo. Basard e’ sotto copertura come guardia e fa entrare Carton. Lui convince Darnay di scambiare i vestiti con lui. Tutto il tempo Darnay sta dicendo a Carton che non ci sia il modo per la loro fuga. Carton fa Darnay scrivere un biglietto. Lui dice a Darnay che il biglietto e’ per nessuno, ma ovviamente e’ per Lucie. Mentre Darnay sta scrivendo il biglietto, ha sensazione di capogiro. Carton ha preso la droga ottenuta dai farmacisti e la tiene sotto il naso di Darnay. Dopo che Darnay ha perso la coscienza, Basad ci entra per rimuoverlo. Gli uomini che lo aiutano sono convinti di rimuovere Carton che e’ stato sopraffatto dai suoi amici a cui si avvicina la morte ed e’ svenuto. E’ Barsad a portare Darnay alla sua famiglia cosicche’ loro possano partire la stessa notte. Carton tiene il suo viso nascosto e tutti quelli che lo vedono lo credono Darnay, tranne una giovane sarta, come lui falsamente accusata. Lei gli chiede se stia morendo per il suo amico. Lui risponde di si’ menzionando anche la sua famiglia. Lei poi chiede di tenerlo per mano per incoraggiarsi.
Intanto, la signorina Pross sta prendendo il resto delle loro cose. La signora Defarge arriva sperando di trovare Lucie in lutto per l’imminente morte del suo marito imprigionato. E’ illegale e lei spera di impilarlo insieme ad altre accuse inventate per uccidere lei e sua figlia. Pero’, lei s’incontra con la signorina Pross che ha mandato Cruncher giu’ in fondo alla carrozza perche’ loro non siano visti andarsene allo stesso tempo. Mentre la signorina Pross e la signora Defarge stanno litigando, la signora tira fuori una pistola e per caso ferisce la signorina mentre lei rimane uccisa.
L’ora della ghigliottina e’ a portata di mano. Cinquantadue persone, tra cui anche il falso Darnay e la giovane sarta, vengono condotte alla morte. E’ spaventata, ma la sicurezza di Carton le incute la forza. La folla che guarda e’ assetata di sangue, ma la signora Defarge non e’ qui per testimoniare anche se lei non salta mai gli spettacoli del genere. Carton non sente i pianti sprezzanti. Dopo una rapida occhiata verso le facce familiari della folla radunata, lui comincia a fantasticare sul futuro di ognuno di loro. Nella sua immaginazione ci vede Charles e Lucie invecchiare insieme, curando per sempre nei loro cuori un amore speciale per lui. Vede anche il nome dell’atro figlio di Lucie e Charles. Quel giovane Sidney Carton rimuovera’ le macchie dal loro nome. Attraverso loro lui vivra’ per sempre. Poi, il libro finisce con un’altra nota iconica: “E’ una cosa molto molto migliore di quelle che io abbia mai fatto, e’ un riposo molto molto migliore di quelli che io abbia mai conosciuto”.
Analisi dei personaggi
Alexander Manette – un medico brillante, vive in Francia ed e’ il padre di Lucie. Dopo aver rifiutato di prendere una mazzetta per stare zitto dell’orribile crimine di cui era testimone insiema ad altri due aristocratici, viene imprigionato nella carcere francese della Bastiglia. Ci ha spento 18 anni. La tortura era cosi’ orribile che ha iniziato a fare il calzolaio per mantenere la sua sanita’ mentale. Quando finalmente viene liberato, sua figlia prende cura di lui aiutandolo a riprendersi. Mentre la storia sta avanzando, lui si sta riprendendo sempre di piu’. La sua salute sta migliorando nonostante le piccole ricadute subito dopo gli shock emozionali. Alla fine del libro lui torna ad essere un forte medico autosufficiente.
Lucie Manette – una bella e giovane donna francese, cresciuta in Inghilterra. Lei e’ un vero filo d’oro che attira tutti intorno a se’. La sua forza, amore e passione guarisce le anime di tutti gli uomini nella sua vita. Lei aiuta suo padre a recuperare dalla morte virtuale e a diventare un uomo completo. Lei aiuta anche Sidney Carton a diventare un eroe della storia dopo essere stato uno spietato avvocato indiffirente. All’inizio della storia lui e’ una pupilla della banca di Tellson perche’ i suoi genitori sono entrambi morti. Dopo che suo padre viene trovato vivo nella Bastiglia , gli agenti della banca la tengono d’occhio e iniziano a controllarla.
Charles Darnay – lui e’ un uomo piu’ onesto e virtuoso della storia anche se ha provato piu’ volte a fare dei crimini in modo disonesto. Lui nega il suo origine aristocratico in Francia perche’ disprezza la crudelta’ degli aristocratici nei confronti della gente comune. Lui scieglie di vivere in Inghilterra e lavorare come insegnante di francese. Lui cambia il suo nome in modo che nessuno possa collegarlo con la sua famiglia e il titolo in Francia. Mostra la sua onesta’ rivelando la sua vera identita’ prima che ha sposato Lucie. Dimostra anche il suo coraggio quando torna in Francia per aiutare il servo di suo zio che e’ in prigione.
Sidney Carton – e’ un avvocato indolente e alcolizzato. Non gli importa nessuno all’inizio della storia. Lo chiamano Jackel perche’ e’ avvocato subdolo. Lui e Darnay assomigliano l’uno all’altro, ma le loro virtu’ sono “poli opposti”, finche’ entrambi non s’innamorano della stessa donna. L’amore che prova per Lucie tira fuori il meglio di lui. Alla fine della storia il suo carattere e’ cambiato tanto che da’ la sua vita per salvare il marito di Lucie per renderla cosi’ felice.
La signorina Pross – la cameriera di Lucie. Lei e forte e leale. E’ estremamente protettiva nei confronti di Lucie. Lei rappresenta l’epitome dell’ordine ed e’ una perfetta giustaposizione di madame Defarge e del caos della Rivoluzione.
Ernest Defarge – un commerciante di vini in Francia. Lui era il servo di Manette prima di essere imprigionato e mostra ancora certi sentimenti di gentilezza verso l’uomo. Sua moglie vede la gentilezza come una debolezza. Lui crede in una Francia migliore a qualsiasi costo. Lui e’ un leader per natura.
Therese Defarge – e’ la moglie di Ernest. E’ crudele e vendicativa. Si usa della Rivoluzione per potersi vendicare in modo quasi manico sull’aristocrazia. Passa la maggior parte del suo tempo lavorando a maglia i nomi di tutte le persone che devono morire in nome della Rivoluzione. Estremamente assetata di sangue, lei porta alla morte innumerosi francesi, tra cui molte donne e bambini.
Jarvis Lorry – un funzionario della banca di Tellson. E’ uno scapolo piu’ anziano con un forte senso di lealta’ e del dovere morale. Diventa un buon amico di Manette e della sua famiglia aiutandoli ogni volta che sia possibile. Sull’intero libro lui fornisce il fondamendo necessario per far procedere la trama.
Charles Dickens biografia
Charles Dickens (1812-1870) e’ nato a Portsmouth, in Inghilterra. E’ uno degli scrittori piu’ famosi e noti nella storia della litteratura mondiale.
Dickens e’ stato tirato dalla scuola come giovane quando suo padre e’ stato mandato in prigione per debiti. Era costretto a cercarsi un lavoro in un magazzino di oscuramento, che influisce la sua scrittura piu’ tardi nella vita. Quando suo padre esce dalla prigione, Dickens torna a scuola pur essendo in gran parte autodidatta.
Dopo aver finito la scuola, e’ diventato un impiegato legale. Poi comincia a lavorare come giornalista presso la Corte e Parlamento. Nel 1833 comincia a pubblicare una serie di divertenti disegni descrittivi della vita quotidiana di Londra, sotto lo pseudonimo di Boz. Una sua serie di articoli, accompagnata da schizzi artistici diventa molto popolare, il che lo porta alla sua pubblicazione di “The Pickwick Papers”.
Lo porta anche ad una nuova maniera di scrivere a Londra; le storie che escono in puntate. Dickens mantiene la sua fama grazie ad una serie dei romanzi popolari, come editore dei magazzini e scrivendo le opere di beneficenza, facendo cosi’ pressione sulle riforme sociali. Ha anche gestito una compagnia teatrale eseguita per la regina Victoria e faceva le letture pubbliche delle sue opere. Ma, il successo dei suoi affari non coincideva col successo della sua vita privata. Dopo una storiella con una giovane attrice e l’incompatibilita’ con sua moglie, loro si sono lasciati nel 1858, anche se avevano 10 figli durante il matrimonio.
Ha sofferto un ictus fatale il 9 di giugno del 1870 ed era sepolto nell’abbazia di Westminster cinque giorni dopo.